Tra le brezze dell'Adriatico e i suoli ghiaiosi di Cervignano del Friuli, nasce Aquilis. Un Sauvignon che incarna l'eleganza e la complessità del nobile vitigno bordolese. E' prodotto da Ca' Bolani, tenuta della famiglia Zonin, questo vino è un omaggio alla storica città di Aquileia, anticamente nota come "Aquilis", centro vitivinicolo di rilievo nell'Impero Romano. Qui il microclima è influenzato dalla vicinanza al mare. Offre estati fresche e inverni miti, ideali per la coltivazione del Sauvignon Blanc. I suoli, di medio impasto con strati ghiaiosi drenanti, contribuiscono alla mineralità e freschezza del vino. Dopo la raccolta, le uve vengono mantenute a bassa temperatura per preservare gli aromi. La fermentazione avviene in botti ellittiche di rovere da 25 ettolitri, seguita da un affinamento sui lieviti di 8 mesi e ulteriori 6 mesi in bottiglia. Nel calice Aquilis si presenta di un colore giallo paglierino brillante con riflessi smeraldini. Al naso emergono note di salvia, sambuco, pompelmo rosa e limone di Sorrento, dando vita a un bouquet complesso e intenso. In bocca il vino è equilibrato, con una piacevole sapidità e un'acidità armoniosa che gli conferisce freschezza senza aggressività. La corrispondenza naso-bocca è perfetta, con un ritorno aromatico intenso. Aquilis ha un potenziale di invecchiamento di circa 10-15 anni, pur essendo buonissimo già oggi. In tavola si esalta con antipasti di pesce, primi piatti con salse delicate, crostacei, scampi, gamberi, astice e aragosta. Per gli amanti degli abbinamenti insoliti, grazie alla sua freschezza e alla bella complessità, Aquilis può essere proposto anche con carni bianche. Ottimo, infine, con gli asparagi.