Sergio Mottura raffigura la sua azienda, attenta a privilegiare l’uso responsabile delle risorse naturali, con l’istrice, animale sobrio e dai gusti raffinati che vive esclusivamente in luoghi dove c’è un equilibrio ecologico. Delimitata dalle colline e dai calanchi argillosi di Civitella d’Agliano e dalla pianura umbra bagnata dal Tevere, la tenuta appartiene alla famiglia Mottura fin dal 1933. Fra le zone più vocate alla produzione dell’uva Grechetto, oggi l'azienda si estende su circa 130 ettari, in un territorio ricco di risorse naturali. La vocazione vinicola di questi colli era nota sin dal 1292, quando sui registri del catasto di Orvieto questa era definita fra le zone più elette per la produzione del vino omonimo. Sotto la guida di Sergio Mottura i vecchi impianti originari a vite maritata vennero sostituiti da vigneti specializzati utilizzando strutture e criteri moderni. Oggi i vigneti rappresentano circa 36 ettari, principalmente impiantati con varietà indigene, da sempre presenti nella zona. La lunga coltivazione nello stesso ambiente ha prodotto una selezione naturale delle specie che meglio si difendono dagli agenti patogeni locali, permettendo così una migliore gestione dell'allevamento biologico.
Reso Gratuito
Assistenza Dedicata