La cultura del vino fa parte del nostro paese da più di 3000 anni. Dagli antichi romani ad oggi, il consumo di vino in Italia non si è mai fermato ed è in continua crescita.
Con una produzione di 49 miliardi di ettolitri per quasi 14 miliardi di fatturato annuale e una filiera che conta 18 aree produttive e oltre un milione di persone impiegate, è facile pensare a quante siano le possibilità lavorative che questo settore può offrire.
Data la complessità della filiera e l’interesse di un numero sempre maggiore di persone, le professionalità coinvolte in diversa misura nei processi di lavorazione e commercializzazione sono moltissime: dalla coltivazione delle uve all’imbottigliamento del vino, dalla degustazione all’enoturismo, dalla cosmetica all’enoterapia.
Per chi è venditore dentro: i commerciali del vino
Il primo posto sul podio della classifica delle figure professionali più richieste se lo aggiudicano gli agenti di vendita e, in generale, le funzioni commerciali. Dato l’incredibile sviluppo negli ultimi anni del settore dell’export, da cui oggi deriva quasi il 40% del fatturato e che vede impiegato oltre un milione di persone, anche i ruoli qui coinvolti risultano particolarmente strategici.
Per poter essere pronto a proporre i vini più commercializzati in Italia e all’estero, come il Lambrusco e il Prosecco, la tua inclinazione non può che essere quella del venditore. Devi possedere già una buona conoscenza tecnica della materia prima, con delle solide basi di management e comunicazione e avere la padronanza delle lingue straniere, oggi imprescindibile, per lanciare la tua carriera nel mondo del vino.
Lavori creativi nel mondo del vino
Negli ultimi anni, i cambiamenti nelle abitudini di consumo del vino hanno portato allo sviluppo di nuovi trend e, di conseguenza, di innovative figure professionali. Oggi, soprattutto tra i giovani, spesso è il packaging a fare la differenza sull’acquisto o la storia dietro una particolare etichetta.
Per le cantine diventa sempre più importante sviluppare una comunicazione efficace del proprio prodotto, specialmente in un mercato via via più competitivo. In questo contesto, tutti i profili specializzati nella comunicazione e nel marketing sono sempre più richiesti e in continua evoluzione.
Se sei un tipo creativo quindi, nel settore enologico c’è spazio anche per te: dal grafico al copywriter, dall’organizzatore di eventi al social media manager fino alla figura del wine blogger e del brand ambassador.
L’accompagnatore enoturistico: il lavoro dei sogni?
Nell’immenso mondo del vino c’è un’altra tipologia di opportunità che desta particolare interesse soprattutto negli appassionati di enologia e viaggi. Il turismo enogastronomico ogni anno attira oltre 10 milioni di turisti e sembra essere uno dei settori più promettenti, vista la nascita di nuove figure professionali molto richieste nelle principali aree di produzioni vinicole.
Oltre alle mansioni strettamente legate all’Hospitality, come quelle commerciali o di back office, all’accoglienza ospiti e all’organizzazione di visite guidate in cantina, è nata una figura che al momento sembra essere quella più ambita: l’accompagnatore enoturistico. Specializzato nello studio e nella creazione di itinerari e percorsi enogastronomici, guida turisti e curiosi alla scoperta di cantine e aziende vitivinicole, pronte ad aprire al pubblico le proprie porte per diffondere tradizioni, mostrare i processi di lavorazione e la filosofia che sta dietro alla produzione di un vino.
Se sei un vero wine-lover e ancora non hai trasformato la tua più grande passione nella tua professione, potresti iniziare a pensarci seriamente. Nel settore del vino c’è posto per tutti: dal produttore al critico enogastronomico, sono così tante le opportunità in questo campo, che hai l’imbarazzo della scelta.
Per prepararti al meglio, non puoi che studiare “sul campo”. Scegli tra le bottiglie di bollicine, vini rossi e bianchi su Svinando e impara a conoscere più da vicino il mondo enologico!