Cosa: Per alcuni, il vero "Re" della Champagne
Perché: Per il suo equilibrio e l'innegabile eleganza
Perfetto con: Formaggio di capra e frutta secca
Cosa: Per alcuni, il vero "Re" della Champagne
Perché: Per il suo equilibrio e l'innegabile eleganza
Perfetto con: Formaggio di capra e frutta secca
Prodotto in Francia
Imbottigliato da Baron Fuentè - 21, AVENUE FERNAND DROUET B.P. 23 02310 CHARLY SUR MARNE (FR)
Questa cuvée è la rappresentazione perfetta del Pinot Meunier della Vallée de la Marne. Questa varietà si trova perfettamente a suo agio sulle belle colline che definiscono l'area di Charly-sur-Marne. Il Pinot Meunier, che alcuni considerano il vero Re dello Champagne, in questo caso rappresenta circa il 70% della cuvée. Mentre il 30% rimanente è Chardonnay. Dopo la vinificazione, l'affinamento in cantina si protrae per almeno 2 anni. Nel calice si presenta di un bel colore giallo brillante, reso vivace dall'abbondante e sottile perlage che dal fondo del bicchiere sale incessante fino alla superficie. Il suo bouquet è discreto ed elegante, con un accenno di brioche e di frutta confit. Poi marmellata e un tocco di miele. In bocca è morbido, con un notevole equilibrio e un'innegabile eleganza. Grazie al suo moderato dosaggio, circa 8 grammi di zucchero per litro, questo Champagne si rivela estremamente versatile. Piacevole come aperitivo, con piccole tapas dolci e salate, ma anche in abbinamento a formaggio di capra e a frutta secca.
Nella home page del sito della Baron-Fuenté si legge: "Il nostro obiettivo non è altro che l'eccellenza... Per la famiglia Baron-Fuenté, l'eccellenza non è solo un valore, fa parte del nostro spirito". Del resto sarebbe difficile immaginare qualcosa di diverso, dato che quella che conduce l'azienda oggi è la stessa famiglia che possiede i vigneti di Charly-sur-Marne fin dal XVII secolo. Gli appezzamenti si trovano sulle meravigliose colline della Valle della Marna, a Ovest della regione vinicola dello Champagne. La storia della Maison Baron-Fuenté, però, inizia ufficialmente solo nel 1962, quando Gabriel Baron e Dolorès Fuenté ricevono 1 ettaro di viti dal padre di Gabriel come regalo di nozze. Nel 1983, poi, i figli di Dolorès e Gabriel decidono di entrare in azienda per continuare l'opera dei genitori e farla prosperare. Sophie, in particolare, grazie a suo padre impara l'impegnativo lavoro di viticoltore, acquisendo una sensibilità tutta particolare nella gestione dei vigneti della Champagne. Ignace, invece, si occupa della cantina, impartendo ai vini di casa uno stile molto personale. Oggi Sophie e Ignace Baron sono orgogliosi proprietari di un vigneto di 40 ettari. In attesa dell'arrivo della nuova generazione, ovviamente...
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