Il taglio di base non può che essere quello tipico della regione di Bordeaux (e di Bolgheri). Nello specifico si tratta di un 40% di uve Merlot a cui si aggiungono, in parti uguali, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Per il resto questo è il vino più giovane dell’azienda, quello che più di tutti esprime la ricchezza del frutto di partenza. Maturato in barrique di secondo passaggio per un minimo di sei mesi, viene imbottigliato senza essere filtrato o chiarificato. E’ un rischio che l’azienda corre per non alterare in alcun modo il quadro aromatico del vino finito. Una scommessa vinta alla grande. Per capirlo basta stapparne una bottiglia e guardarlo mentre lo si versa nel calice. Di colore rosso rubino intenso, ha un bouquet ricco di profumi che richiamano la frutta fresca, con leggeri accenni speziati e piacevoli note floreali. In bocca la corrispondenza aromatica è praticamente perfetta. Ricco e succulente, ha un tannino appagante e di grande piacevolezza. E’ un vino che non si fatica ad abbinare con soddisfazione. Basta servirlo, alla giusta temperatura, non oltre i 16 gradi, accanto a piatti semplici ma saporiti. Ottimo con la carne, si accompagna bene anche con salumi e formaggi per un aperitivo rinforzato.