Un Ariete dalle possenti corna ricurve è l’immagine scelta da Casa Setaro per decorare la bella etichetta di questo Aryete, Vesuvio DOC, 100% Caprettone. Antico vitigno di origine campana, questa uva ha rischiato di estinguersi, essendo per lungo tempo quasi del tutto dimenticata e ignorata dai produttori locali, più interessati a lavorare vitigni più semplici e redditizi. Per fortuna a salvare questa perla del nostro patrimonio ampelografico hanno pensato alcune aziende illuminate, come Casa Setaro appunto, che hanno deciso di tornare a puntare su questa uva per produrre vini moderni e interessanti. Vigneti di bassa collina, a circa 250-300 metri sul livello del mare, le uve Caprettone usate per produrre questo bianco provengono dalla zona di Tirone della Guardia, all’interno del Parco Nazionale Vesuvio. Per la vinificazione, si parte con la fase di diraspatura e la veloce separazione del mosto fiore dalle bucce. Segue la fase di fermentazione, a temperatura controllata, che avviene in questo caso all’interno di anfore e tonneaux di rovere. Stessi contenitori che poi ospiteranno per circa sei mesi il vino finito per la fase di maturazione prima dell’imbottigliamento. Colore giallo dorato brillante, questo bianco della tradizione presenta un bouquet complesso e ampio, con note di ginestra e cedro, seguite da intriganti aromi balsamici. In bocca è suadente e avvolgente, con una sapidità potente, tipica per il vitigno, ben equilibrata da una piacevole morbidezza. Da provare come aperitivo, in alternativa alla classica bollicina, o in abbinamento con una fresca caprese di bufala.