Come è nata l’azienda?
L’azienda Falezze è la continuazione “naturale” di una lunga tradizione familiare di produttori che dura da tre generazioni. Quando circa 6 anni fa ho finito gli studi universitari di biologia specializzandomi (nell’ultimo anno) sul ramo del microbiologia enologica, ho voluto dedicarmi alla mia grande passione, cioè trasformare le miei uve (provenienti da un piccolo fazzoletto di terra di circa 2-3 ha denominato Falezze) in vino per cercare di raccontare il mio territorio in un bicchiere di vino.
Che varietà coltivi e che denominazioni ti rappresentano.
Coltivo principalmente corvinone, corvina e rondinella, poi ci sono alcune vigne di oseleta che sono le varietà tipiche della denominazione Valpolicella. Le piante hanno una età che varia dai 40 agli 80 anni.
Quale messaggio vuoi dare con il tuo vino?
Ho voluto creare un vino che trasmettesse la semplicità del territorio, riuscendo a distinguere in maniera nitida i profumi e gusti caratteristici del vigneto Falezze.
Cosa ti lega di più al tuo territorio, e cosa ritrovi di questo nel vino che produci?
In questo territorio ci sono nato, conosco ogni vigna una ad una, questo mi lega molto al mio vigneto e ogni anno voglio condividere con lui una nuova esperienza. Per questo ogni annata è una sfida vinta e ogni anno il vino racconta come la vigna ha saputo combattere la sua battaglia per portare l’uva alla sua giusta maturazione.
Quali sono i sapori tipici della tua terra che ti piace abbinare di più ai tuoi vini?
La salinità è una caratteristica presente nel mio vino, che si adatta molto bene con formaggi di media e lunga stagionatura e selvaggina. Comunque il Ripasso, a differenza degli altri vini che produco, si adatta bene a molti piatti.
Un tuo bel ricordo enologico.
Ogni volta che vinifico l’Amarone e successivamente faccio il Ripasso, per me è una emozione unica.
Il vino: passione solitaria o condivisa?
Naturalmente la mia non è una passione solitaria, ma è condivisa con mio padre e con la mia fidanzata.
Passioni a parte il vino: cosa ami fare nel tempo libero?
Tante volte mi capita di essere in viaggio per incontrare i miei clienti fuori dall’Italia, la mia grande passione è di visitare sempre posti nuovi e ricchi di storia.
Un sogno, un rimpianto e un progetto.
Il mio sogno è stato realizzato con la mia cantina, rimpianti non ne ho, perché dico sempre “che con il senno di poi si conquista il mondo”. Progetti ne ho tanti, forse troppi, meglio che mi concentri sulla produzione del vino.
Un messaggio agli amici di Svinando.
Secondo me la più grande passione che un uomo o una donna possa avere nella vita è la degustazione del vino, non esiste nessuna altra arte o cultura che impegna in maniera completa quasi tutti i 5 sensi e la capacità intellettuale di una persona.
Le Selezioni di Svinando Wine Club
Ecco alcune delle offerte che abbiamo riservato ai membri del nostro esclusivo Wine Club.
Registrati per essere sempre aggiornato sulle nostre imperdibili offerte. E ricorda... Bere Bene Conviene!
{{widget type="cms/widget_block" template="cms/widget/static_block/default.phtml" block_id="68"}}
Chianti Colli Senesi DOCG
2009, Az. Agr. Le Bertille, Toscana
Una storia come tante: la fuga dalla città e il ritorno alla terra. Un vino come pochi: un Chianti strepitoso che nasce a Montepulciano, nella terra del Vino Nobile. Interpretazione classica, nel rispetto della tradizione, che conquista con i toni di frutta scura matura che sfumano su belle note di spezie e fumé. Dai Colli Senesi un rosso che lascia il segno.
Continua a leggere
Amarone della Valpolicella Classico
2010, Az. Agr. Le Bignele, Veneto
Cosa sarebbe il Natale senza l’Amarone? Le Bignele propone un Amarone Classico dallo stile moderno ma con le caratteristiche della tradizione: al naso dominano le note di amarena, di frutta sotto spirito, in bocca la grande dolcezza dell'Amarone si stempera nella trama tannica polposa. Vino da grandi occasioni!
Continua a leggere
{{widget type="cms/widget_block" template="cms/widget/static_block/default.phtml" block_id="69"}}