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Vitigno Gewürztraminer: 10 cose da sapere

Traminer aromatico, le curiosità più interessanti

Vitigno Gewürztraminer: 10 cose da sapere

Il Gewürztraminer, o Traminer aromatico, è il vitigno a bacca bianca alla base della produzione di uno dei vini italiani più aromatici di sempre, suo omonimo.

 

Origini e storia del Gewürztraminer

Sono diverse le teorie sulle origini di questo vino bianco che prende il nome dal vitigno dal quale si ricava. In particolare, secondo alcuni studiosi è originario della zona di Termeno, in provincia di Bolzano. Come suggerisce il nome, infatti, Tramin è la traduzione tedesca di Termeno, mentre Gewürz significa speziato, profumato. Secondo altri esperti, invece, questo vitigno arriva dall’Alsazia, mentre una terza ipotesi lo vorrebbe originario della zona del Reno.

Già ben noto attorno al XXII secolo, il Traminer perse in seguito la sua notorietà, per poi ritrovarla negli ultimi decenni. Nonostante il nome provenga dall’Italia settentrionale, l’origine di questo vino è incerta. Infatti, anche la Francia ne rivendica la paternità per la sua incredibile somiglianza con il Savagnin, un vitigno che nasce proprio nel Nord della Francia.

 

Nome e pronuncia: il significato

Il nome Gewürztraminer è stato assegnato alla varietà musqué (a bacca rosa scuro) nell’Ottocento, ed è diventato quello ufficiale in Alsazia nel 1973. Nome dovuto alla forte presenza della lingua tedesca in Alto Adige, vuole sottolineare in modo deciso il carattere aromatico di questo vino.

 

Dove viene coltivato il Gewürztraminer?

Il Gewürztraminer è un vitigno aromatico dalla tipica buccia di colore rosa, coltivato principalmente nel Nord Italia, tra Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. In particolare, sono i terreni rocciosi a produrre queste uve, tra  cui Lavis e Cambra. Non solo, però, perché si coltiva anche nella parte tedesca della valle del Reno. Oltreoceano, negli Stati Uniti il Gewürztraminer può essere annoverato tra i vini della California, di Washington e dell’Oregon. Infine, coltivazioni di questo vitigno avvengono anche in Australia, Nuova Zelanda e Cile.

 

I mille volti del Traminer Rosa

Vino dalle diverse sfaccettature, il Gewürztraminer vanta differenti sinonimi – o meglio nomi – con cui viene chiamato nei differenti Paesi di produzione, tra cui:

  • Traminer Rosa;
  • Roter Traminer, Savagnin, Tramini in Ungheria;
  • Traminac in Slovenia;
  • Drumin, Pinat Cervena e Livora nell’ex Cecoslovacchia;
  • Mala Dinka in Bulgaria;
  • Rusa in Romania.

 

Foglia, grappolo e acino: le caratteristiche

La foglia del vitigno Gewürztraminer è piccola, di forma pentagonale, pentalobata. Il grappolo è piccolo, di forma conica, alato, mediamente compatto. L’acino è di dimensioni medie, allungato, con buccia spessa, pruinosa, di colore rosato; la polpa ha il tipico gusto aromatico riconducibile alla rosa.

 

Il periodo di vendemmia

Il grappolo dell'uva di Gewürztraminer è piuttosto piccolo, gli acini sono caratterizzati dalla buccia spessa e da un particolare colore che può variare da rosa-grigio chiaro fino a rossiccio-marrone. Il periodo di vendemmia per quest'uva è piuttosto critico, dal momento che necessita di una maturazione lenta e di quantità bilanciate di acidi e zuccheri.

 

Le caratteristiche organolettiche

Dal colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati, si caratterizza per un bouquet aromatico vivace e fruttato: ananas, litchi, mango e canditi spiccano per intensità, ma anche chiodi di garofano e panpepato. All’assaggio risulta piuttosto alcolico, poco acido, dolce e aromatico.

 

Gewürztraminer: quando degustarlo

Come e quando degustare un vino così particolare? Bene, il Gewürztraminer si può bere appena imbottigliato, ma si può anche conservare in cantina per due o tre anni al massimo. Infatti, superato questo periodo di tempo il colore muta i profumi decadono.

 

La temperatura perfetta

Per quanto riguarda la temperatura, invece, va servito come tutti i bianchi di grande qualità a una temperatura  dopo di che si va incontro al cambiamento di colore e al decadimento sia dei profumi che del gusto a causa di reazioni chimiche, ossidative in particolare. Va servito, come tutti i bianchi di qualità, ad una temperatura di 10-12 gradi per permettere l’esplosione di profumi intensi, tipici appunto di questo vino.

 

Come abbinare il Gewürztraminer al cibo?

Le particolari caratteristiche del Gewürztraminer lo rendono un vino piuttosto difficile da abbinare. La struttura e il tenore alcolico lo rendono poco adatto, a differenza di molti bianchi, ai piatti più delicati. Nonostante ciò, il corredo aromatico molto spiccato lo rende perfetto da abbinare a pietanze orientali, dalla cucina thai alla cucina giapponese, passando per il riso alla cantonese. Per esempio, risulta un ottimo vino da accompagnare al sushi, in quanto fresco, aromatico e ben bilanciato.

Ora che conosci tutte queste curiosità su un vino così particolare, non resta che assaggiarlo: scegli il Gewürztraminer che preferisci tra quelli selezionati per te dagli esperti di Svinando!

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