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Vini del Nuovo Mondo

Viaggiare degustando un calice di vino

Vini del Nuovo Mondo

L’Italia e la Francia, si sa, sono i principali produttori di vino al mondo. Grazie alla loro inestimabile cultura e tradizione nel settore vinicolo, entrambi vantano infatti vini di altissimo prestigio, anche se è bene ricordare che tutta l’Europa è stata storicamente territorio fertile per la produzione di vino

 

Da alcuni anni, tuttavia, sono entrati in questo mercato altri Paesi, che adottano un diverso stile di produzione. Attraverso l’importazione dei cosiddetti vitigni internazionali, di origine europea, danno vita a vini dalle note più marcate, con un maggiore impatto aromatico.

 

È questo il tratto distintivo dei Paesi che vengono chiamati “il Nuovo Mondo”, proprio per differenziarli dalle regioni europee, il cosiddetto Vecchio Mondo. Ma, quali sono i Paesi del Nuovo Mondo? Stiamo parlando degli Stati Uniti, della Nuova Zelanda, dell’Australia, del Sud Africa, oltre che dell’Argentina e del Cile

 

Stati Uniti d’America

 

Mai sentito parlare di Napa Valley o di Sonoma County? Sono solo alcune delle più importanti aree di viticoltura degli Stati Uniti d’America, nella top 5 dei principali produttori di vino del mondo.

 

A guidare il mercato del vino statunitense è la California, che copre il 90% della produzione statunitense di vitigni di origine europea. Non mancano vitigni autoctoni, come la Vitis Labrusca, ma sono soprattutto i vitigni internazionali a definire la grandezza di quest’area vitivinicola: dal Cabernet Sauvignon al Pinot Nero, dal Merlot allo Chardonnay, fino ai più rappresentativi vitigni italiani, come il Barbera e il Sangiovese

 

Basta un assaggio di "Seven Oaks" Cabernet Sauvignon 2018 per lasciarsi trasportare nella Central Valley, il “giardino più grande del mondo”, grazie ai piacevoli aromi di ciliegia, mirtillo, ribes rosso e al bouquet di nocciola e caffè tostato. Puoi altrimenti scegliere di farti travolgere dalla freschezza di uno Chardonnay come “The Big Top” del 2017 di Boutinot USA per ritrovare tutto il sapore della frutta tropicale, unito alle note degli agrumi.

 

Nuova Zelanda

 

Non sono passati che duecento anni dalla scoperta della Nuova Zelanda negli anni Trenta del 1600, alla produzione del primo vino neozelandese. Da allora, nemmeno la fillossera e, successivamente, il proibizionismo sono riusciti a scalfire la sua anima vinicola.

La varietà e la tipologia di terreno nelle diverse aree dell’isola, così come le diverse zone climatiche - in grado di passare dalle temperature tropicali ai cieli soleggiati - hanno permesso alla Nuova Zelanda di ospitare sul territorio i più svariati vitigni internazionali provenienti da diversi Paesi europei.

 

Il primo vitigno internazionale ad essere coltivato è stato un Sauvignon Blanc e non a caso tutt’oggi è ancora il più rappresentativo del Paese; più della metà del territorio dedicato alla produzione vitivinicola è riservato a questa varietà di uve. Attenzione però, il Sauvignon Blanc neozelandese è differente rispetto a quello francese: si caratterizza per i forti sentori fruttati e floreali, che riportano immediatamente con l’olfatto a elementi vegetali ed erbacei. Hai mai provato il Marlborough Wild Sauvignon 2018 prodotto da Greywacke? Una volta provato il ricco bouquet agrumato che persiste anche sul finale, non potrai che volerne un altro calice.

 

Un altro vino bianco di rilievo tra quelli prodotti in Nuova Zelanda è senza dubbio lo Chardonnay, la cui zona d’eccellenza è Gisborne. Ma se sei un amante dei rossi, non puoi invece non provare un Pinot Nero o un Syrah neozelandese, come il Babich "Hawke's Bay" Syrah 2016 dagli intensi aromi speziati e dalle note di frutti rossi.


 

Australia

 

Caratterizzata da paesaggi desertici e spiagge naturali, l’Australia è descritta ormai anche come terra di vitigni. Sicuramente uno dei più importanti Paesi del Nuovo Mondo, nonché tra i principali esportatori di vino, vanta oggi un’importante produzione di Chardonnay, Riesling e Sémillon tra le bacche a uva bianca e di Shyraz (o Syrah) tra i rossi. 

 

Nelle sue terre sabbiose e argillose, la viticoltura ha trovato spazio soprattutto nella Barossa Valley, un’area dal clima mediterraneo situata nell’Australia del Sud. Proviene proprio da questa zona il Barramundi Shiraz, dal gusto vivace, grazie agli aromi di spezie e frutta.

 

Tra le migliori regioni di produzione australiane c’è anche il Nuovo Galles del Sud, di cui è particolarmente celebre la sua Hunter Valley, insieme all’Australia occidentale, che dà vita nella Margaret River a vini unici prodotti con uve Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Pinot Nero, apprezzati in tutto il mondo. Se non ne hai mai assaggiato uno, è tempo di rimediare: riempi il tuo calice di Houghton Crofters Margaret River Chardonnay per apprezzare la complessità e la mineralità dei vini prodotti in questa regione.


 

Sudafrica

 

Il Sudafrica è il settimo produttore di vini al mondo, oltre che l’unico Paese africano a poter vantare una tradizione enologica degna di nota. 

 

La sua produzione di vini si concentra soprattutto nella zona di Capo di Buona Speranza, dove tutto ebbe inizio. Approdarono proprio qui i mercanti olandesi che, nel 1600, portarono le uve francesi nel Paese grazie ai commerci e agli scambi dell’epoca, dando inizio a quella che sarebbe diventata una vera e propria vocazione per questa terra

 

Elemento distintivo della produzione di vino in Sudafrica è senza ombra di dubbio rappresentato dal Pinotage, una vite ottenuta dall’incrocio tra Pinot Nero e Cinsaut. Ne puoi scoprire il sapore nell’"Ayama" Pinotage o nel Cape Dreams Pinotage 2020, entrambi perfetti rappresentanti di questo vitigno autoctono sudafricano che dà vita a vini fruttati e di corpo pieno, dall’intenso colore rosso rubino.

 

La principale bacca rossa del Sudafrica, tuttavia, non è il Pinotage, ma il Cabernet Sauvignon, insieme a Shiraz e Merlot. E per quanto riguarda i vini bianchi? Ovviamente lo Chardonnay Sauvignon e il Riesling, ma anche il Colombard e il Cape Riesling.


 

 

Argentina

 

Merito della sua posizione e del suo clima, l’Argentina è uno dei Paesi più importanti al mondo per la produzione di vini. La sua specialità? I vini rossi

 

Troviamo il Malbec, originario di Bordeaux, ma anche vini prodotti con uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah. Tra le uve a bacca rossa, spiccano anche i vitigni italiani, come la Bonarda, il Sangiovese e la Barbera. Per immergerti tra i sapori e i profumi dell’Argentina, porta in tavola un "El Monstruo" Malbec-Bonarda e assaporalo insieme a una grigliata di carne. La sua frizzantezza e rotondità insieme ai profumi di frutto di bosco, ti faranno viaggiare tra le Ande fin dal primo sorso.

 

La produzione di vini bianchi in Argentina si concentra da un lato su vitigni europei come lo Chardonnay per bottiglie da esportazione, dall’altro su vitigni autoctoni. Tra questi ultimi, spicca in particolare il Torrontés per dare viti a vini aromatici come l’UMA Colección Torrontés della Finca Agostino, fresco ed equilibrato, dagli aromi tropicali.

 

Cile

 

Concludiamo questo viaggio nel Nuovo Mondo del vino con il Cile, senza ombra di dubbio uno dei Paesi di maggior rilievo in campo vinicolo del Sud America

 

Il suo territorio risulta essere particolar accogliente per la produzione di vino: l’essere circondato dall’oceano e dalle Ande non solo garantisce una grande disponibilità di acqua utile per l’irrigazione delle vigne, ma si ipotizza anche che sia stato il motivo della mancata comparsa di gravi malattie della vite, come la fillossera e l’oidio. Così, da quando nella metà del 1500 i missionari spagnoli introdussero l’uva e incoraggiarono la coltivazione di vitigni, la storia vinicola di questo Paese non ha fatto che crescere. 

 

La produzione di vino in Cile si concentra sui vini rossi, tra cui spicca il Cabernet Sauvignon, come il “Cota 500” del 2019 di Andes Plateau, insieme al Merlot, al Carmenère, e al Pais – che è anche la prima uva importata - mentre tra i vitigni a bacca bianca troverai dell’ottimo Chardonnay, particolarmente diffuso in tutto il territorio cileno, del Sauvignonnasse e del Sauvignon.



Il tuo viaggio nei Paesi del Nuovo Mondo vinicolo non è che appena iniziato. Scopri su Svinando tutte le cantine e i vini disponibili provenienti da ogni angolo del mondo e porta sulla tua tavola un po’ di Sud Africa, di Argentina o di Nuova Zelanda ogni volta che ti va. 


 

 

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