Della cantina Bastianich, questo Vespa Bianco è uno dei simboli. In questo caso si tratta di un assemblaggio di uve Chardonnay e Sauvignon, a cui si aggiunge un 10% di Picolit. Tutte le uve usate in questo caso provengono dalla zona di Buttrio e Premariacco, in provincia di Udine. Le uve vengono selezionate su banchi di cernita, prima di essere delicatamente pressate. Il mosto fiore è quindi posto direttamente in decantazione spontanea per 48 ore e unito a una parte di mosto di pressa. Poi si svolge la fermentazione alcolica che avviene separatamente per ogni varietà. Per il 50% la fermentazione avviene in acciaio e per il restante 50% in botti di rovere da 5 e da 40 ettolitri. A fine fermentazione, mantenendo il vino in contatto con la maggior parte dei lieviti, inizia un lungo periodo di batonnage, alternato da travasi fino a maggio. Solo a quel punto il vino viene definitivamente assemblato per essere imbottigliato. Completa la lavorazione un anno di affinamento in bottiglia. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel giallo paglierino con sfumature dorate. Al naso le note minerali e di agrumi si alternano a sensazioni di fiori, miele e pera matura. In bocca, invece, è soprattutto elegante. Ricco di aromi, è perfettamente bilanciato tra freschezza e corposità. Per apprezzarlo al meglio, l’abbinamento giusto è quello con carni bianche, come pollo o tacchino arrosto, ma anche vitello o maiale. Ottimo, ovviamente, anche con il pesce. Purché si tratti di una preparazione molto saporita.